Oleoliti, tinture ecc..

Un ringraziamento a Valentina!!


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PRODOTTI DISPONIBILI A LISTINO ERBA MADRE


OLEOLITI: estratti di erbe in olio. Si fa macerare l’erba in olio che ne estrae i suoi principi attivi. Si applicano localmente per 2-3 volte al giorno, hanno un assorbimento in pochi minuti.
1. Oleolito di iperico (fiori): per scottature, piaghe da decubito, punture di insetto e massaggi per sciogliere le giunture, in caso di contratture, reumatismi, sciatiche;
2. Oleolito di alloro (bacche): az. antiinfiammatoria, antidolorifica, antisettica, per frizioni in caso di dolori reumatici, distorsioni e slogature;
3. Oleolito di calendula (fiori): agevola la cicatrizzazione di piaghe, piccole ferite. Ottimo lenitivo e disarrossante per eczemi e irritazioni da pannolino;
4. Oleolito di camomilla (capolini): se di camomilla matricaria è calmante dei rossori e delle infiammazioni della pelle; se camomilla romana ha attività più antiaspodica, calma i dolori mestruali, mal di pancia;
5. Oleolito di lavanda (fiori): ha azione rilassante, sedativa, antiinfiammatoria (decontratturante);
6. Oleolito di edera: per massaggi contro la cellulite.

GEMMODERIVATI (o macerati glicerici) sono preparazioni liquide ottenute dalla macerazione di gemme o parti giovani della piante (linfa, germogli, giovani radici) in soluzioni di alcool-glicerina in parti uguali. Adatto anche ai bambini. Uso interno: la dose è di 10-15 gocce ogni 10 kg di peso corporeo per 2-3 somministrazioni. Le gocce si diluiscono in un po’ d’acqua e bevute a sorsi a digiuno.
1. Gemmoderivato di rosa canina (frutti): ricca di vitamina C è usata per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare le difese dell’organismo, è tonica, vitaminica. Sconsigliata a chi soffre di stitichezza;
2. Gemmoderivato di ribes (foglie): ha un’azione antinfiammatoria cortisonico-simile, antiallergico, per raffreddore da fieno, per artrosi;
3. Gemmoderivato di ulmus campestris (olmo): se di gemme, ha una azione disintossicante, usato per l’acne giovanile, impetigine, dermatosi;
4. Gemmoderivato di biancospino: rilassante, ipotensivo, sedativo cardiaco, è la valeriana del cuore, calma in caso di palpitazioni;
5. Gemmoderivato di fico (ficus carica): utile in casi di difficoltà digestive (per es. sonnolenza post-prandiale e pesantezza), ipersecrezione gastrica, spasmi, acidità, colon irritabile, si assume dopo i pasti.

ACQUA DI MELISSA: tonico per la pelle, per pelli tese arrossate, accaldate.

TINTURE MADRI: sono preparazioni liquide ottenute mediante l’azione estrattiva dell’alcol etilico puro sulla pianta intera o su parti di questa (foglie, radici, ecc.). Hanno un’azione più profonda dei macerati, si consigliano in disturbi acuti. Uso interno. Per il loro alto contenuto d’alcol (50-60%) non sono adatte alla somministrazione ai bambini. Uso interno: in genere la dose è di 4-5 gocce ogni 10 kg di peso corporeo per 2-3 volte al dì, diluiti un mezzo bicchiere d’acqua. Si assumono a digiuno.
1. Tintura di echinacea: stimola il sistema immunitario, viene usata per prevenire e per il trattamento di malattie da raffreddamento, stati influenzali, stati infettivi acuti o cronici, herpes labiale, bronchiti croniche;
2. Tintura di tarassaco (radici e foglie): depurativa, diuretica è molto utile nelle affezioni epatiche per esempio quali insufficienza epatica, biliare, aumento del colesterolo e dei trigliceridi, nella stipsi abituale;
3. Tintura di ortica: efficace attività rimineralizzante trova impiego nella ricrescita dei capelli, per la fragilità delle unghie (anche per uso esterno come impacchi), in caso di scarsa produzione lattea, in affezioni reumatiche;
4. Tintura di rosmarino: ha attività antispasmodica (per es. in coliche epatiche) e digestiva grazie alla sua azione colagoga (aumenta la secrezione biliare), contro la stanchezza psico-fisica.

OLII ESSENZIALI: sono prodotti ottenuti per estrazione tramite distillazione o spremitura di materiale vegetale aromatico ricco di essenze. La somministrazione per bocca è sconsigliata nella prima infanzia, in gravidanza, allattamento e nei soggetti affetti da gravi epatopatie e/o insufficienze renali. Esempi del loro utilizzo sono: in diffusori (l’olio viene diffuso nell’aria e tramite la respirazione arriva ai polmoni e quindi al sangue), per inalazione (messi in acqua calda), applicati direttamente sulla pelle dove hanno un buon assorbimento e per via orale, meglio se dietro consiglio medico (solo poche gocce, 2-3, in un cucchiaio di miele, o con un po’ di zucchero):
1. Olio di limone: migliora la circolazione venosa, per geloni, varici, fragilità capillare, contro stomatiti afose, possiede attività antireumatiche, antibatteriche in caso di diarrea, enteriti, ha attività antinfluenzale;
2. Olio di pino-mugo: sono conosciute le sue proprietà antisettiche e balsamiche, utile in tutti i problemi dell’apparato respiratorio (raffreddore, bronchite, tracheite, tosse, ecc);
3. Olio di arancio dolce: per sedare l’ansia (mettere una goccia su un fazzoletto); digestivo (insieme a una tisana al finocchio), ha proprietà rilassanti (usare nell’acqua da bagno);
4. Olio di finocchio: per difficoltà digestive, aerofagia, usare direttamente per massaggisull’intestino;
5. Olio di pompelmo: tonificante, rinfrescante, drenante (per la cellulite);
6. Olio di menta: è antispastica della muscolatura liscia muscolare dell’apparato digerente (spasmolitica e digestiva), ha un’attività decongestionante e balsamica, fluidifica le secrezioni dell’apparato respiratorio. Utile, se diluito, per gargarismi per disinfettare e rinfrescare il cavo orale;
7. Olio di lavanda: ha azione rilassante, coadiuvante in emicranie, az. antibatterica delle vie urinarie (cistiti), e intestinali (diarree), in caso di spasmi dell’apparato digerente, colon irritabile, ha azione espettorante (tosse e pertosse), ha una spiccata attività antiinfiammatoria (applicare su punture di insetti, arrossamenti della pelle, dolori articolari), si può applicare una goccia di olio in caso di herpes insieme al tea tree.

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