Gigi Perinello: da Astorflex al progetto XiGAS

Alla serata di presentazione della nuova collezione Astorflex organizzata alla Coop.  Pane e Vino di  Pedemonte siamo rimasti immediatamente stupiti dalla vastità di modelli presenti sul tavolo!

Gigi Perinello ci ha raccontato l’avventura Astorflex-Gas del dopo Report. Oltre al vertiginoso aumento di richieste da parte dei Gas di tutta italia si sono rivolte a loro anche piccole realtà produttive alla ricerca di una via d’uscita da situazioni di difficoltà dovute sia alla morsa della crisi che alle imposizioni della grande distribuzione o dei marchi famosi per cui producono i loro prodotti. E’ nato cosi il progetto XiGAS . Con l’intenzione di salvaguardare produzioni italiane di qualità e relativi posti di lavoro viene dato spazio ad alcune piccole aziende. Gigi ci tiene a farci capire che anche se al momento alcune produzioni non sono completamente a target con le richieste standard dei gas ( materiali completamente ecologici, cotone biologico ecc.. ) è importante salvaguardare queste realtà come primo passo per poterne sostenerne in futuro una loro graduale conversione. Queste aziende garantiscono vero Made in Italy 100%, massima trasparenza sulla tracciabilità dei prodotti e delle lavorazioni,  rispetto del codice etico.  Gigi conferma inoltre che Astorflex grazie all’aumento degli ordini ha coinvolto un paio di laboratori della zona salvaguardando ed incrementando ulteriormente i posti di lavoro. Attualmente la produzione Gas è il 35% della produzione totale ed è in costante aumento.

Capovolgere il sistema

All’inizo fu Ecoflex ,  classica  “polacchina” tipo clark. Un modello scelto proprio per la sua semplicità che  tutti noi abbiamo saputo riconoscere grazie ai ricordi di gioventù. Successivamente servivano idee per produrre alternative maggiormente appetibili ai giovani di oggi e non solo. E’ stato quindi fondamentale l’input dei gasisiti per la progettazione dei nuovi modelli : “Normalmente prima si fanno le scarpe a punta.. e poi si cerca di convincere i consumatori (pubblicità e mode)  che non possono proprio fare a meno delle scarpe a punta!”. Con Astorflex il sistema si è capovolto: il prodotto nasce direttamente dalla domanda del consumatore!

Non solo scarpe

Oltre alle scarpe dunque abbiamo trovato prodotti di maglieria. La qualità dei maglioncini e delle polo, toccate con mano e provate personalmente, è molto buona. Le scarpe non Astorflex ( vedi www.xigas.it ) sono comunque fabbricate con pelle conciata al vegetale tranne che per gli scarponi di Gronell per motivi di impermeabilità (non sono ancora stati inseriti nel sito XiGAS) . La produzione Astorflex conferma tutte le sue già note qualità. Stanno cercando di sostituire le vernici con colori vegetali ma al momento è ancora molto difficile soprattutto per i costi che questa tecnica imporrebbe alla produzione.

Nuovi modelli Astorflex

Ho provato la scarpa  Paride e confermo che è morbidissima e molto comoda. Il numero si conferma corretto sia da uomo che da donna. La scarpa Frankyflex ha una forma un po’ ricurva ed il nome deriva da Frankenstain..  fate voi. Cristina conferma il numero per la scarpa Cloe mentre Silvia preferisce un numero in piu’.

Ricordo che i prezzi GAs non sono quelli che vedete sul sito.

Ciao! 🙂